Al fine di promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, con decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 è stato riordinato il regime di aiuto denominato Smart&Start (di cui ai decreti ministeriali 6 marzo 2013 e 30 ottobre 2013), che è ora finalizzato a sostenere la nascita e lo sviluppo delle start-up innovative (come definite dall’art. 25, comma 2, del decreto-legge n. 179/2012 e iscritte nell’apposita sezione del Registro delle imprese) ed è applicabile sull’intero territorio nazionale.
Il nuovo intervento prevede l’agevolazione di programmi d’investimento e costi d’esercizio realizzati e sostenuti nell’ambito di piani d’impresa:
caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o
finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
I benefici per le start-up innovative sono rappresentati da un finanziamento agevolato senza interessi, nella forma della sovvenzione rimborsabile, e, per le sole imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, da servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.
Novità 2017
Con decreto ministeriale 9 agosto 2017 sono state introdotte alcune novità per gli incentivi a sostegno delle startup innovative.
In particolare:
possono accedere alle agevolazioni anche le società costituite da non più di 60 mesi
sono ammissibili al finanziamento gli investimenti per marketing e web marketing
sono finanziabili anche i marchi, oltre ai brevetti e alle licenze
è introdotta una ulteriore modalità di erogazione su presentazione di fatture non quietanzate, in aggiunta a quanto già previsto.
Termini e modalità di presentazione domande
Con circolare del Ministro dello sviluppo economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 sono stati definiti aspetti rilevanti per l’accesso alle agevolazioni e il funzionamento del regime di aiuto .
Soggetto gestore dell’intervento è Invitalia S.p.a., alla quale sono pertanto affidati gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni e l’effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 16 febbraio 2015 esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nella sezione dedicata e secondo le modalità e gli schemi ivi indicati.
Modalità di erogazione
Su modalità, tempi e condizioni per l’erogazione delle agevolazioni sono fornite specificazioni nella circolare 10 dicembre 2014, n. 68032.
Con il decreto direttoriale 20 luglio 2015 sono state stabilite, successivamente alla sottoscrizione della convenzione tra MISE e ABI, le specifiche modalità per l’erogazione delle quote di finanziamento agevolato sulla base di fatture d’acquisto non quietanzate, secondo quanto previsto dall’art. 9, comma 3, del decreto ministeriale 24 settembre 2014.
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